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La Semente a FestAmbiente

La Semente parteciperà, sabato 13 e domenica 14 settembre 2014, alla seconda edizione di FestAmbiente, l’ evento organizzato da Legambiente Umbria che si terrà a Perugia nel quartiere di Via della Viola con la collaborazione di Arci Perugia e la partecipazione di Fiorivano le Viole.
Nello specifico, ci potrete trovare in Via Cartolari per “La Terra in piazza, con gli agricoltori locali e biologici”, mercatino bio organizzato in collaborazione con AIAB Umbria, Forum Nazionale Agricoltura Sociale Sezione Umbria e Umbria Grida Terra.
Un evento che mira a promuovere i temi dell’ambiente, della sostenibilità, del lavoro e della solidarietà.

Il tema filo conduttore di quest’anno sarà la rigenerazione. La rigenerazione urbana e sociale in città, che si realizza grazie all’iniziativa di cittadini e associazioni; la rigenerazione della terra, che oltre a promuovere un modello agricolo sostenibile e attento alle risorse naturali, può offrire nuove opportunità di lavoro e dignità a giovani, a disoccupati e a persone con svantaggi fisici e sociali; la rigenerazione delle cose e degli stili di vita, che ci consente di dare una risposta creativa, ingegnosa e concreta ad un modello di sviluppo basato sul consumismo, l’usa e getta, la produzione di merci e l’induzione di bisogni.

Il GAS – Gruppo di acquisto solidale – targato LA SEMENTE.

Sono ormai tre settimane che la Fattoria Sociale de La Semente si è dotata di uno strumento di commercio non convenzionale al fine di inserire sul mercato le ortive e le uova biologiche. Si tratta di un GAS, un gruppo di acquisto solidale: una comitiva di acquisto, organizzata spontaneamente, che parte da un approccio critico al consumo e che vuole applicare i principi di equitàsolidarietà e sostenibilità ai propri acquisti. Il primo gruppo di aderenti afferisce ai portatori di interesse interni, troviamo infatti gli operatori e gli utenti del Centro Diurno ed i rispettivi nuclei familiari nonché i membri del consiglio direttivo di Angsa Umbria Onlus. I prodotti, standardizzati in format particolari, cassette di ortive da 3-5-8 kg e confezioni di uova da 6-12 pezzi, presentano diversi valori aggiunti tra i quali l’abbattimento degli intermediari, con la conseguente riduzione di imballaggi e CO2, il metodo di produzione biologico, con la piena tutela ambientale, e l’utilizzo di forza lavoro svantaggiata, con la conseguente reintegrazione sociale contro la marginalità. Per info e prenotazioni contattateci al numero 0742 30 31 53.

 

Conosci La Semente

Sono iniziate le visite a La Semente da parte di chi vuole conoscere la nostra realtà e vorrà aderire al G.A.S. (Gruppo d’Acquisto Solidale) che si sta formando.
Il primo passaggio è stato il Centro Diurno, dove si è visitata la struttura e sono stati illustrati tutti i laboratori. Qui i ragazzi apprendono tecniche e nozioni utili ad un loro futuro inserimento lavorativo.

Il Direttore della struttura, Andrea Tittarelli, guida i visitatori all’interno dei vari laboratori.

Il laboratorio di cucina e sala :

Il laboratorio di camera :

Il laboratorio di carta :

Il laboratorio di ceramica :

La visita è proseguita sui campi della Fattoria Sociale, dove i visitatori hanno potuto apprezzare la cura del terreno, i metodi biologici utilizzati e vedere i nostri amici Alpaca e le galline ovaiole. Visitare il luogo dal quale provengono i prodotti biologi che si acquisteranno, vedere in che modo sono allevate le galline che produrranno le uova che si mangeranno e conoscere la realtà de La Semente, è il modo migliore per apprezzare, aderire e sostenere appieno il Gruppo d’Acquisto Solidale.

Sicuramente è un’ esperienza che ripeteremo per permettere a quante più persone di constatare e conoscere la genuinità de La Semente.
A presto !

Stupenda giornata a La Semente in occasione di Primavera Bio !

Sabato 24 maggio 2014, in occasione della manifestazione “Primavera Bio”, organizzata ogni anno dall’ AIAB, sono arrivati a La Semente tantissimi visitatori. Complice il bel tempo, la giornata ha avuto un grande successo !

La visita è partita dal Centro Diurno, dove gli ospiti, guidati all’interno dei laboratori di carta, ceramica, sala, cucina, back office e riassetto camera, hanno visto e toccato con mano il lavoro quotidiano svolto dai nostri ragazzi e dagli operatori.

La visita è poi proseguita, con enorme gioia da parte dei tantissimi bambini presenti, alla Fattoria Sociale. Qui si è parlato delle tecniche di coltivazione biologica utilizzate, delle coltivazioni presenti e di quelle future, della messa in opera dell’impianto fotovoltaico e delle prospettive di Turismo Sociale presso la Country House che sta per essere ristrutturata.

Si sono visitati i piccoli allevamenti di galline ovaiole e di alpaca, e si è avuto modo di presentare gli sviluppi del Distretto Rurale di Economia Solidale.

Dopo una bella passeggiata immersi nello splendido scenario delle campagne spellane, con una vista fantastica su Assisi e Spello, ci si è riuniti tutti insieme per la cena.

Grazie al contributo di materia prima biologica da parte de “L’Agriturismo Le Due Torri” e dell’Azienda Agricola Biologica “Cuore Verde”, grazie all’ausilio nella preparazione e nella gestione del buffet da parte dei Soci Coop,e potendo sempre contare sui numerosi e determinanti volontari, la cena, oltre ad essere stata apprezzata per la sua bontà e genuinità, è stata anche uno splendido momento di aggregazione.

Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato a questa splendida giornata di “Primavera Bio”, e vi salutiamo con la promessa di riproporre, sempre più frequentemente, momenti di aggregazione immersi nella natura e nello stupendo clima de La Semente.

Primavera Bio a La Semente !

Quest’anno, in occasione dell’evento “Primavera Bio”, organizzato ogni anno dall’Aiab,
La Semente è lieta di ospitarvi, sabato 24 maggio 2014, presso la sua struttura e i suoi campi siti in Via Feccioli in località Limiti di Spello (PG).
Obiettivo della Primavera Bio è dare la possibilità di conoscere la realtà delle aziende agricole famigliari, avvicinare la città alla campagna, accorciando le distanze tra tessuto urbano e rurale e promuovendo un rapporto più stretto e diretto tra consumatori e produttori, perché il cambiamento degli stili di vita può avvenire solo con l’alleanza tra tutti i soggetti coinvolti. Un approccio concreto per far conoscere il metodo biologico e la sua capacità di produrre cibi di alta qualità nella salvaguardia dell’ambiente e dei beni comuni.
 
La Semente sposa in pieno questi principi, e in occasione della giornata di sabato 24 maggio 2014, sarà ben lieta di accogliervi e farvi visitare i luoghi dove questi principi vengono attuati.
Alla fine della visita è prevista una cena, con i prodotti biologici dei nostri campi e dei componenti del nostro Distretto Rurale, al costo di 15 euro (gratis per i bambini sotto i 10 anni).
Di seguito la locandina con il programma :

Iniziati i primi trapianti.

Abbiamo steso il telo pacciamante in Mater-bi, 1,6 x 100 metri, e abbiamo iniziato i trapianti di pomodori varietà ciliegino e roma.
La pacciamatura è un’operazione effettuata in agricoltura e giardinaggio che consiste nella copertura del terreno con uno strato di materiale, allo scopo di impedire la crescita di malerbe, mantenere l’umidità nel suolo, proteggere il terreno dall’erosione, evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale, diminuire il compattamento, mantenere la struttura e innalzare la temperatura del suolo.

Durante l’estate non impiegheremo tempo a zappare, perchè le piante indesiderate non riusciranno a crescere!

I teli sono biodegradabili !
I residui che possono restare in campo, anche se fanno pensare ai sacchi della spazzatura, sono in realtà biodegradabili in un tempo compreso tra i 3 ed i 6 mesi, e di semplicissimo smaltimento, in quanto possono essere inglobati nel terreno senza inquinarlo.

I teli in Mater-bi riducono le emissioni complessive di gas serra; è stato stimato un risparmio di oltre 500 kg CO2 equivalente per ettaro pacciamato (considerando una copertura del terreno con pacciamatura di 6000 mq/ha); inoltre riducono il consumo di risorse energetiche non rinnovabili di circa l’80% rispetto ai teli plastici tradizionali; questi dati sono stati ottenuti considerando uno scenario di fine vita dei materiali plastici che prevede: 10% diriciclo, 14% di incenerimento e il 78% di raccolta in discarica al termine dell’uso (scenario medio italiano).

Piccoli frutteti crescono…

La frutta è un alimento irrinunciabile per chi ama mangiar sano, e la frutta biologica ancor di più !
Per questo, noi de La Semente, abbiamo intenzione di produrre frutta che sia buona, sana, naturale e Umbra.
Il frutteto che abbiamo avviato conta un totale di 71 piante, che ci faranno gustare :

  • vari tipi di Susine
  • Pere
  • Mele
  • Fichi
  • Ciliegie
  • Giuggiole (gensole)
  • Nespole
  • Cachi
  • Kiwi


Tutte autoctone !

Ovviamente bisognerà attendere un paio d’anni prima di poter gustare la nostra frutta, ma siamo sicuri che l’attesa sarà ripagata.

Le nostre galline ovaiole !

All’interno di un recinto di circa 500 mq., immerse nello splendido panorama delle campagne Spellane, vivono i nostri 50 capi di galline ovaiole livornesi, nutrite esclusivamente con alimenti biologici.

I loro rifugi sono frutto di una sperimentazione da parte di un docente universitario, che, facendole mobili e facilmente spostabili, permette sia la raccolta della “pollina”, un concime organico ottenuto dal riciclaggio delle deiezioni delle galline, sia una sana ricrescita dell’erba.

Inoltre, sempre con lo sguardo rivolto al futuro, all’interno del recinto, sono state innestate piante di gelso, che oltre a fungere da ombreggiante per le nostre galline, saranno utili per un futuro allevamento di bachi da seta !

La Nostra serra inizia a popolarsi.


La nostra è una serra di 100mt. non riscaldata, con un impianto di irrigazione a goccia, utilizzata per anticipare le colture estive.
Pensate, oggi 29 gennaio 2014, in serra avevamo 25 gradi !
Essendo uno spazio ridotto, e volendo applicare un metodo di coltivazione biologico il più possibile rispettoso della natura, stiamo facendo una “consociazione”.
La consociazione è la coltivazione contemporanea di diversi ortaggi sullo stesso appezzamento. Tale tecnica consente di valorizzare le complesse interazioni esistenti tra le piante.

Si è scoperto che determinate piante, coltivate vicine le une alle altre, si stimolano reciprocamente nella propria crescita e, a causa sia degli odori che emanano e per particolari sostanze secrete dalle radici che diffondono nel terreno, si proteggono anche a vicenda contro le malattie e i parassiti.

Nel nostro caso abbiamo piantato 5 tipi di lattuga: Canasta Bianca e Rossa, Iceberg, Foglia di Quercia Bianca e Rossa; e 2 tipi di cipolla: la Rossa di Tropea e la classica Cipolla Bianca.
Prossimo traguardo: partecipare e far apprezzare la bontà e la genuinità dei nostri ortaggi ai mercati dedicati ai prodotti biologici che si tengono nel territorio Umbro, e,  tra i primi, quello di  “Umbria Terra Viva” organizzato dall’Associazione BioUmbra-Art, che si tiene ogni prima domenica del mese a Piazza Piccinino, nel centro storico di Perugia.

Vi salutiamo con un una tabella molto utile sulle possibili consociazioni :
Ortaggi
Consociabili
Non consociabili
Asparagi
Pomodori, prezzemolo, basilico
/
Barbabietole
Cipolle, ravanelli, cavoli, rape
Fagioli rampicanti
Carote
Cipolle, ravanelli, piselli, lattuga, cicoria,
porri, rosmarino, salvia, pomodori
Aneto
Cavoli
Barbabietole, cetrioli, fagioli rampicanti,
fagioli nani, fragole, lattuga, piselli,
pomodori, porri, spinaci, ravanelli,
sedani
Aglio, cipolle, patate
Cetrioli
Cavoli, fagioli, granturco, piselli,
ravanelli, girasoli, finocchi
Patate, erbe aromatiche
Cicoria
Carote, fagioli rampicanti, lattuga,
finocchi, pomodori
/
Cipolle e aglio
Zucchine, barbabietole, fragole,
pomodori, lattuga, camomilla
Piselli, fagioli, cavoli
Erba cipollina
Carote
Piselli, fagioli
Fagioli
Patate, carote, cetrioli, cavoli
Cipolla, aglio, gladioli
Fagioli rampicanti
Zucchine, ravanelli, cicoria, cavoli,
granturco, santoreggia
Cipolle, barbabietole,
finocchi, girasoli
Fagiolini nani
Cavoli, ravanelli, patate, cetrioli,
granturco, fragole, sedani, santoreggia
Cipolle, barbabietole,
finocchi, girasoli
Finocchi
Cetrioli, cicoria, lattuga, piselli
Fagioli rampicanti,
fagiolini nani
Fragole
Ravanelli, fagiolini nani, spinaci, lattuga,
cavoli
/
Girasole
Cetrioli
Patate
Granturco
Patate, piselli, fagioli, cetrioli, zucca,
zucchine
/

Lattuga
Cicoria, finocchi, cavoli, carote,
ravanelli, fragole, cetrioli
Prezzemolo
Melanzane
Fagioli
/
Patate
Fagioli, granturco, rafani, calendule,
melanzane
Zucche, cetrioli, girasoli,
cavoli, pomodori, lamponi
Piselli
Finocchi, carote, rape, ravanelli, cetrioli,
granturco, fagioli, cavoli
Cipolle, aglio, gladioli,
patate
Pomodori
Cavoli, ravanelli, cicoria, cipolle,
prezzemolo, asparagi, calendule, carote
Cavoli, rape, patate,
finocchi
Porri
Cipolle, cavoli, sedani, carote
/
Prezzemolo
Ravanelli, pomodori, asparagi
Lattuga
Rape
Piselli
/
Ravanelli
Cavoli, barbabietole, fagioli rampicanti,
fagiolini nani, fragole, lattuga, piselli,
pomodori, spinaci, prezzemolo, cetrioli

/

Sedani
Porri, pomodori, fagiolini nani, cavoli
/
Spinaci
Fragole, cavoli, ravanelli
/
Zucca
Granturco, nasturzi
Patate
Zucchine
Cipolle, fagioli rampicanti
/

I nostri Alpaca sono arrivati !

Il 03/01/2014 si sono trasferiti alla Semente, nella loro nuova casa, i 5 esemplari di Alpaca (3 giovani maschi di circa un anno di età e 2 maschi adulti castrati) porvenienti da Umbertide, dall’allevamento della società agricola “La Maridiania” di Giovanni Berna, inserita come partner all’interno del nostro progetto di Agricoltura Sociale : A².
La loro presenza rientra nella sperimentazione zootecnica definita dal progetto, sia per la produzione di fibre pregiate, sia per il loro carattere mite che ben si concilia alle problematiche dell’autismo. Per i nostri amici Alpaca è stato previsto un ricovero di 40 mq. all’interno di un recinto di circa 600 mq. Ovviamente per la loro gioia, ma anche di chi starà a loro contatto, avranno modo di pascolare e passeggiare anche al di fuori del loro recinto, all’interno di aree predisposte appositamente. Avremo la supervisione costante del Sig. Giovanni Berna, che, vantando un’esperienza di più di 15 anni con questo tipo di allevamento, saprà farci convivere al meglio con questo simpatico animale.

Ma conosciamo meglio i nostri amici.

– Gli alpaca.
Gli Alpaca fanno parte insieme al Guanaco, Vigogna e Lama della famiglia dei Camelidi Sudamericani. Sono originari delle Ande dove insieme ai lama sono stati allevati da oltre 5.000 anni. I Guanaco e la Vigogna tuttavia permangono allo stato selvatico. Differentemente dai loro cugini cammelli e lama, gli alpaca non vengono usati come animali da trasporto. Piuttosto, gli alpaca sono conosciuti per il loro vello e la loro docilità. Il vello degli alpaca è apprezzato per la sua leggerezza, lucentezza e tocco setoso, nonché per le sue incredibili proprietà termiche. Non a caso, i tessuti realizzati con questa fibra naturale erano un tempo riservati per vestire gli imperatori INCA.

– La personalità degli alpaca.
Gli alpaca sono docili e possono diventare degli affettuosi animali da compagnia. Sono animali socievoli a cui piace stare in gruppo. Comunicano con un piacevole suono, detto humming. Gli alpaca hanno un temperamento sereno. Sono spesso presi da un atteggiamento a metà tra curiosità e timidezza, con la prima che generalmente prevale sulla seconda. Sono animali intelligenti, facili da gestire e possono essere maneggiati da chiunque, inclusi i bambini. 

– Biologia degli alpaca.

Le femmine raggiungono la maturità riproduttiva tra i 14 e i 18 mesi di etá; i maschi a circa 3 anni. Il periodo di gestazione é di circa 11 mesi. L’accoppiamento avviene normalmente tra le 2 e le 3 settimane dopo il parto. Il neonato, chiamato cria, pesa alla nascita tra i 6 e gli 8 kg. Gli alpaca raggiungono alla maturità un peso di 75 kg e possono vivere fino a 20 anni.
 



– Cura e alimentazione.

Gli alpaca sono animali estremamente rustici capaci di adattarsi a qualunque terreno o zona climatica. Benché siano di dimensioni maggiori delle pecore necessitano la stessa quantità di cibo, grazie alla grande efficienza del proprio sistema digerente. I pascoli devono essere recintati e provvisti di una tettoia aperta per riparo ed ombra. Le recinzioni possono essere minime, in quanto sono animali territoriali e raramente abbandonano il territorio conosciuto. 
 

– Tosa.
Gli alpaca si tosano una volta l’anno, normalmente a primavera inoltrata prima dell’avvento del caldo estivo. Vengono tosati la prima volta ad 1 anno di età. Questa prima tosa produce la fibra più pregiata chiamata baby alpaca . Un alpaca adulto produce dai 2,5 ai 4 kg. di fibra l’anno.
– L’allevamento di alpaca è ecologico.

Le zampe degli alpaca sono fornite di un cuscinetto che non danneggia il pascolo. L’allevamento di alpaca in zone marginali contribuisce a tenere puliti pascoli e sottoboschi, prevenendo il degrado idrogeologico e il rischio di incendi. Le feci sono molto secche e vengono eliminate in singoli mucchi. Pertanto non c’è rischio di diffusione di parassiti nei prati nè di richiamo di mosche e di cattivi odori.







Gli Alpaca, ad oggi, ancora non hanno un nome, ma vi terremo aggiornati…!