Articoli

A La Semente, i trapianti per l’orto estivo

A La Semente, nella sua fattoria sociale, è tempo di trapianti per l’orto estivo. E l’orto diventa più grande, pronto ad accogliere nuove piccole piantine capaci di donarvi verdure, ortaggi e prelibatezze, non appena la stagione lo consentirà. Perché a La Semente, come sapete, seguiamo i cicli stagionali e cogliamo dalla terra solo ciò che la natura decide di darci.

Quest’anno piantiamo 7.000 piantine (l’anno scorso erano 3.000), su una superficie che da 3 ettari coltivati arriva a 6. L’estate è il momento dell’anno durante il quale si raccolgono i frutti del lavoro primaverile. A La Semente, stanno per arrivare tante varietà di ortaggi, frutta e verdura, che tra qualche mese saranno pronti per arrivare sulle vostre tavole. Una varietà garantita dal clima, così come dal territorio e dalla disponibilità del terreno.

Inoltre a La Semente continuiamo ad essere impegnati nel sociale, grazie all’impiego sui campi di persone svantaggiate. Nel team, quest’anno, insieme ai già soci della cooperativa, entrano anche un migrante e un ragazzo destinatario di pena alternativa.

Cosa aspettate, dunque, a godere anche voi di questi sapori genuini e freschi direttamente dal nostro orto nelle calde giornate estive? Se volete entrare anche voi all’interno del Gruppo di Acquisto Solidale e ricevere info sulle nostre cassette, con aggiornamenti settimanali, o ancora per prenotare i nostri prodotti e riceverli a domicilio (abbiamo uova, ortaggi, conserve, miele e marmellata) potete inviare una email a commerciale@lasemente.it, telefonare allo 0742.302033 o scriverci un messaggio tramite Facebook attraverso l’account @lasemente.

Grazie! Vi aspettiamo!

Orto estivo a La Semente | Storia e benefici della cipolla

Oggi vogliamo parlarvi della cipolla, presente anche nel nostro orto estivo, fresca e ideale per soffritti e condimenti.

Il suo nome antico è Allium cepa ed è uno degli ortaggi più antichi fra quelli consumati dall’uomo. Le prime tracce si possono rintracciare dal continente asiatico, nello specifico da Iran o Afganistan. Come ortaggio, godeva di grande reputazione già presso gli Egizi, tanto da venire rappresentata negli affreschi delle tombe dei faraoni. La cipolla era infatti venerata come una divinità, da chiamare a testimonianza di giuramenti o mettere in mano ai defunti quale lasciapassare per l’aldilà.
Anche il grande combattente Alessandro Magno la somministrava alle sue truppe per accrescerne il valore. In epoca classica le cipolle erano classificate secondo le zone di provenienza: si dice inoltre fossero particolarmente rinomate quelle della città greca di Megara.

Già all’epoca ne esistevano diverse qualità e varietà: quella bianca veniva descritta come più idonea alimento, mentre quella rossa veniva utilizzata come medicinale. Anche Galeno sposava la stessa tesi, ritenendo il colore rosso indice di una più intensa efficacia curativa.  Alla cipolle veniva riconosciute le virtù di stimolare l’apparato digerente, risolvere problemi di ritenzione e migliorare la circolazione.

Nei secoli hanno costituito un alimento fondamentale: in epoca Medioevale rappresentavano un alimento d’uso comune, e anche se la maggior parte dei medici antichi non gli avevano attribuito particolari qualità stimolanti, durante il Quattrocento e Cinquecento acquisirono grande fama di cibo afrodisiaco con la proprietà di crescere e decrescere all’inverso delle fasi lunari.

Come altri prodotti della terra, l’ortaggio era soggetto anche ad interpretazioni simboliche e superstizioni.
All’interno della Bibbia, se ne parla come dell’identificazione del dolore prodotto dal peccato (data la loro capacità di irritare gli occhi) e la falsità (molti strati del suo involucro).
Secondo le credenze popolari la sua buccia era indicata nel prevedere il tempo (buccia sottile inverno mite – buccia grossa stagione dura e fredda).
Oggi è forse la pianta da orto più coltivata in Italia, sia per le qualità organolettiche che per l’alto contenuto di sali, vitamine e principi antibiotici. Di cipolle ce ne sono molte varietà con forme e colori vari, ma le più sostanziali differenze sono legate all’area di provenienza e all’epoca di raccolta. La potete trovare anche da noi: basterà telefonare allo 0742.302033 o inviare una email a info@lasemente.it.

In cucina si consiglia l’uso:
– crudo per le cipolle rosse (più dolci);
– cotto per le bianche:
– sott’aceto per le cipolline, ideali ad accompagnare bolliti o antipasti.
P.S. Per evitare di lacrimare mentre si affettano le cipolle si può bagnare con acqua calda la lama del coltello, oppure mettere l’ortaggio a bagno per almeno un’ora prima del taglio.

Orto estivo a La Semente | Cosa arriva in tavola? | I benefici delle insalate

Anche a La Semente è arrivato il momento di godere del proprio orto estivo. Sui campi a Limiti di Spello, dove la nostra fattoria sociale insiste grazie ad un’estensione di 5 ettari di terreno, sapori, colori e genuinità crescono grazie alle verdure coltivate biologicamente, senza l’utilizzo di macchinari su gomma.

L’estate è il momento dell’anno durante il quale si raccolgono i frutti del lavoro primaverile. A La Semente, stanno per arrivare tante varietà di insalata vario tipo, melanzane, peperoni, zucchine, pomodori (anche per conserva), cipollotti, porri, cetrioli, frutta come angurie e meloni. Una varietà garantita dal clima, così come dal territorio e dalla disponibilità del terreno.

Ma vediamo nel dettaglio i benefici di queste verdure. Oggi ad esempio parliamo di insalate. A La Semente le varietà sono tante: gentilina, spadona, rossa “ubriacona”, canasta, solo per citarne alcune.

Come sapete, le insalate sono uno dei piatti principe della stagione estiva: rinfrescanti, ricche di sali minerali e vitamine, aiutano l’organismo a combattere il caldo e la perdita di liquidi.

Una verdura che possiede la capacità di reidratare il corpo umano ed è utile per l’apparato digerente. Le sue origini? Sono piuttosto incerte, ma si ritiene che abbia come centro di origine primario il Medio-Oriente. Sembra inoltre che fosse consumata già anche in Europa fin dall’epoca dei Greci e dai Romani (da cui sembra abbia avuto origine ad esempio la lattuga romana).

Cosa aspettate, dunque, a godere anche voi di questi sapori genuini e freschi direttamente dal nostro orto nelle calde giornate estive? Potete trovare le insalate de La Semente all’interno delle nostre cassette del Gruppo di Acquisto Solidale. Per info e prenotazioni, potete inviare una email a info@lasemente.it, telefonare allo 0742.302033 o scriverci un messaggio tramite Facebook attraverso l’account @lasemente.

Progetto Tablo, l’Europa a Spello in visita a “La Semente”

Mercoledì 14 febbraio, alle ore 10, presso il centro diurno semi-residenziale La Semente gestito da ANGSA Umbria Onlus, a Limiti di Spello, si è tenuta la visita da parte dei rappresentanti di 7 partner europei nell’ambito del progetto “Tablo”. La Semente si conferma infatti centro di eccellenza in Umbria nell’ambito della cura dell’autismo.

I rappresentanti hanno trascorso una settimana in Umbria, da lunedì 12 febbraio, presso il Centro Atlas dell’Associazione Sementera Onlus di Perugia.

Tale progetto, finanziato nell’ambito dell’Erasmus+, sta completando la realizzazione di uno strumento gratuito di e-learning che favorisca la conoscenza e la divulgazione di interventi a mediazione artistica a servizio di persone che soffrono di malattie croniche.

Simone Donnari del Centro Atlas è il responsabile del progetto, a cui l’associazione partecipa in forza della sua competenza ed esperienza ventennale nel campo delle terapie non verbali, dell’arteterapia e della innovazione tecnologica, insieme alla presidente Valentina Canonico e ad un team di 23 operatori.

Nel corso della visita i partner europei, guidati da rappresentanti del National Health System (NHS) Sistema Sanitario Inglese, visiteranno altre eccellenze umbre nell’ambito della cura e del trattamento di psicosi e autismo: le strutture della Asl Umbria2 di Foligno, l’Istituto Serafico di Assisi, il Centro Diurno La Semente di Spello, oltre a sperimentare le modalità innovative dei laboratori espressivi basati su arte e tecnologia presso il Centro Atlas (www.atlascentre.eu).

Al temine della visita, durante la quale la delegazione inglese ha avuto modo di conoscere anche le attività svolte all’interno della fattoria sociale La Semente, spin off di ANGSA Umbria Onlus, gli ospiti hanno potuto degustare le pietanze del pranzo preparate direttamente all’interno della cucina dell’agriturismo, con prodotti a km0 e coltivati anche nei 4 ettari di terreno a disposizione della cooperativa agricola sociale.