Giovedì 4 maggio a partire dalle 9.30 in piazza IV Novembre a Perugia si è tenuta l’undicesima edizione dell’evento “Diversamente creativi”, dedicato all’inclusione sociale e alla sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della disabilità. Anche i ragazzi del centro diurno semi-residenziale La Semente hanno partecipato con una delegazione e accompagnati dai nostri operatori.
L’appuntamento, che si svolge col patrocinio della Regione Umbria (Garante per l’infanzia e l’adolescenza), del Comune di Perugia, della USL Umbria 1, dell’Ufficio scolastico Regionale, ARPA Umbria, è stato organizzato dal Consorzio Auriga insieme ad altre associazioni ed Onlus quali Fish, Cesvol, Upmat e Plastic Food, e ha visto la partecipazione di numerosi istituti scolastici del territorio e di ragazzi provenienti da centri socio educativi o di riabilitazione. Nell’area di piazza IV novembre ed all’interno della sala del Grifo e del Leone di palazzo dei Priori saranno presenti circa 36 stand.
All’evento hanno partecipato il sindaco Andrea Romizi, l’assessore Edi Cicchi, l’assessore regionale Barberini, il garante per l’infanzia Serlupini, il direttore generale di Usl 1 Casciari, il dirigente dell’ufficio scolastico regionale Boarelli, il presidente del consorzio Auriga Liana Cicchi, il direttore Upmat Lisi, il presidente dell’osservatorio sulla disabilità Goretti, il presidente del Cesvol Billi.
Nel corso della giornata sono stati presentati i progetti integrati realizzati nel corrente anno scolastico e si sono condivise le esperienze significative che le scuole hanno proposto relativamente ai temi delle pari opportunità e della disabilità.
Un’occasione di integrazione, di presa di coscienza e consapevolezza rispetto a determinati temi in totale sinergia col territorio. Una rete di solidarietà diversa dal solito, che vedrà proprio la creatività dei ragazzi come foriera di un importantissimo messaggio, l’abbattimento delle barriere non solo architettoniche ma anche e soprattutto sociali.
Con questo progetto si vuole, infatti, promuovere la consapevolezza, la comprensione e il rispetto dell’altro, persona con disabilità, spesso raggiungibili solo attraverso la condivisione di esperienze comuni forti e significative.
Questa giornata di “festa” nasce per mostrare e valorizzare le attività curate durante tutto l’anno a scuola e fuori dalla scuola, poiché l’attività è sostenuta da una capillare e fattiva rete creata tra istituzioni, centri diurni per persone con disabilità dell’USL1 dell’Umbria, scuole ed associazioni.
Aprendo la conferenza stampa di oggi l’assessore Cicchi ha sottolineato che, ancora una volta dopo 11 edizioni, “Diversamente Creativi” è un avvenimento particolarmente importante per la città perché i tanti ragazzi, che frequentano le scuole o i centri diurni, dimostreranno in piazza come la disabilità rappresenti una grande ricchezza ed una risorsa. Si tratta, purtroppo, di un argomento che spesso viene dato un po’ per scontato e che non crea grande interesse mediatico, pur avendo implicazioni determinanti per la società.
Sono sotto gli occhi di tutti i passi in avanti che si è riusciti a compiere in tema di disabilità, visto che le persone stanno trovando sempre più la loro autonomia. Tuttavia non ci si può fermare, perché occorre fare ancora di più e meglio.
“Oggi – ha continuato l’assessore – parlare di disabilità significa parlare anche di scuola, lavoro, progetti di vita indipendente. L’iniziativa di giovedì sarà l’ennesima occasione utile per dimostrare che il diversamente abile è un cittadino con grandi risorse, capace di produrre progetti e risultati di assoluto interesse e pregio”.
L’assessore ha confermato che l’attenzione da parte dell’Amministrazione comunale sul versante delle disabilità è costante ed altissima: si lavora, infatti, per creare una città a misura di disabile, superando progressivamente ogni barriera.
Liana Cicchi, del Consorzio Auriga, ha puntualizzato che le 11 edizioni dell’evento confermano come lo stesso abbia trovato terreno fertile per progredire e svilupparsi.
La mission della cooperazione sociale – ha chiarito – è di considerare sempre la persona al centro; inoltre l’iniziativa di giovedì si pone l’obiettivo di far entrare in contatto i ragazzi delle scuole con le persone con disabilità. Ciò consentirà altresì di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della disabilità favorendo l’inclusione sociale.
Presente all’incontro di oggi anche il garante regione per l’infanzia e l’adolescenza Maria Pia Serlupini. L’iniziativa – ha confermato – è veramente importante per sottolineare quanto sia determinante per una città la “non esclusione”.
Nonostante leggi datate, infatti, ancora oggi bisogna lavorare molto per far sentire gli altri importanti per quello che sono, nonché per farli sentire parte integrante della comunità. Ciò perché la comunità ha bisogno di ognuno di noi senza differenze.
Infine il presidente dell’Osservatorio sulla disabilità Raffaele Goretti ha sottolineato che, se da un lato ci sono in Umbria tante esperienze positive, dall’altro permane una realtà diversa, fatta di diritti completamente negati al disabile.
E’ quindi necessario con coraggio far sì che eventi come quello di giovedì diventino parte integrante della realtà di tutti i giorni
Tanti i laboratori in piazza, sport, animazione, arte e tantissimo altro, grazie alla partecipazione di 15 Istituti comprensivi di vari territori ( Perugia, Marciano, Deruta, Bastia Umbra , Corciano ,Gubbio, Umbertide, San Giustino, Todi, Fratta Todina, Assisi, Todi, per un totale di 872 alunni e 68 insegnanti, 15 CSRE (74 adulti e 27 educatori), 3 centri diurni Altzaimer (27 ospiti, 6 educatori), 17 Associazione di volontariato dell’Umbria, l’Università di MusicArTerapia di Roma, 10 Cooperative.