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Inclusione sociale e lavoro. Inclusive Mindset e la collaborazione con LinkedIn

Inclusive Mindset è il programma di formazione che opera per l’inclusione lavorativa di persone appartenenti a categorie svantaggiate nell’inserimento nel mondo del lavoro. Si è ora reso protagonista di una nuova collaborazione con LinkedIn.

Un’iniziativa importante che persegue quanto tracciato da realtà come La Semente, cooperativa agricola sociale a Limiti di Spello (Perugia) Umbria, da sempre impegnata, all’interno della sua fattoria sociale e grazie alla struttura del centro diurno gestita da ANGSA Umbria, nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in particolare di soggetti autistici.

Nato a Milano, a cura della Fondazione Sodalitas, della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e di Interaction Farm, il programma di formazione Inclusive Mindset, che opera per l’inclusione lavorativa di persone appartenenti a categorie svantaggiate nell’inserimento nel mondo del lavoro, ha coinvolto nel suo primo anno di vita oltre 1.200 persone in colloqui di lavoro e in attività formative e più di 7.000 persone attraverso la propria piattaforma web.

Una nuova prestigiosa collaborazione è ora stata avviata con LinkedIn, il noto servizio web di rete sociale, impiegato principalmente nello sviluppo di contatti professionali e nella diffusione di contenuti specifici relativi al mercato del lavoro.
Un primo frutto concreto di tale collaborazione si avrà nel pomeriggio di venerdì 15 febbraio a Milano, presso la sede di LinkedIn Italia (ore 17), con un workshop sul’occupabilità (Employability) delle persone con disabilità, centrato in particolare sul Personal Branding (la propria “cifra personale”) e sull’utilizzo dei social network, con l’opportunità di impararlo direttamente da chi si colloca tra le principali autorità in materia.

«Sarà un momento di condivisione informale – spiegano da Inclusive Mindset – rivolto a persone con disabilità che sono alla ricerca di lavoro o di nuove opportunità professionali, finalizzato a facilitarne la ricerca attiva di un’occupazione e a valorizzarne le competenze».

All’agriturismo La Semente il Guest Review Award 2018

Un nuovo riconoscimento per l’agriturismo La Semente: Booking.com ha assegnato il Guest Review Award 2018 alla struttura di Limiti di Spello. Nella lettera di assegnazione sulle motivazioni, inviata direttamente dall’importante sito di aggregazione delle strutture ricettive, si legge: “una recensione fantastica è il migliore biglietto da visita con cui farti conoscere al mondo intero. Nel 2018 i tuoi ospiti sono rimasti davvero entusiasti dell’esperienza di soggiorno che hai offerto, e hanno espresso la loro gratitudine tramite le recensioni, aiutandoti a ottenere uno dei punteggi più alti su Booking.com.”

Il Guest Review Award rappresenta un traguardo molto importante: questo riconoscimento infatti premia l’impegno costante che le strutture dedicano per creare la migliore esperienza di soggiorno possibile per i propri ospiti e la passione di ogni giorno nel proprio lavoro.

Nato da alcuni mesi nel territorio della fattoria sociale, da uno stabile recuperato e ristrutturato nelle campagne di Limiti di Spello, immerso nella fattoria, l’agriturismo La Semente racchiude l’esperienza di soggiornare in un luogo dalla natura incontaminata, il mangiar bene ed il possibile esercizio volontario in campo sociale e agricolo.

L’agriturismo offre un ampio spazio all’aperto, con la vista sul meraviglioso skyline di Assisi. A disposizione anche una terrazza. La connessione Wi-Fi è gratuita. Le sistemazioni sono dotate di balcone, TV a schermo piatto e bagno privato con bidet e set di cortesia. Al mattino vi attende una colazione a buffet. Il ristorante in loco serve piatti della cucina italiana. Potrete rilassarvi nel giardino della struttura. La struttura dista 18 km da Assisi e 37 km da Perugia. 27 km dall’Aeroporto di Perugia-San Francesco d’Assisi.

Se volete prenotare ci trovate su Booking.com oppure potete scrivere una email a info@lasemente.it o telefonare al numero 0742.302033.

“Open Farms”, La Semente a Terni per la giornata studio sui disturbi dello spettro autistico

Si è tenuta giovedì 24 gennaio alle 8,30 presso l’Archivio di Stato di Terni, a palazzo Mazzancolli, la giornata di studi sui disturbi dello spettro autistico dal titolo “Open Farms”. Anche La Semente ha preso parte alla giornata, con l’intervento di Andrea Tittarelli, Direttore Generale di ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria Onlus e amministratore de La Semente, di cui si è parlato come best practice e modello, da centro diurno, a fattoria sociale e distretto rurale.

Open Farms”, dunque, è stata una giornata studio dedicata alle possibilità offerte dall’Agricoltura Sociale per la promozione di progetti innovativi dedicati alle persone con disturbi dello Spettro autistico, creata  su iniziativa di CoopSociale ACTL, Cooperativa Sociale Agricola Terre Umbre, Legambiente, Angsa e USL Umbria 2. A “OpenFarms – L’Agricoltura sociale: un modello innovativo di intervento per persone con disturbi dello Spettro autistico” hanno partecipato esperti del settore: la giornata è stata infatti aperta da Sandro Corsi – Presidente di CoopSociale ACTL – e da Paola Carnevali Valentini – Presidente Associazione ANGSA Umbria. Il professor Saverio Senni (Dipartimento DAFNE, Università della Tuscia) ha poi moderato gli interventi successivi.

Ha aperto i lavori la dottoressa Antonia Tamantini, Direttrice Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2, la quale ha presentato il progetto Andromeda, la promozione di un progetto di vita per le persone con Disturbi dello Spettro Autistico. A seguire sono intervenuti Augusto Pasini, Responsabile Servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza Azienda USL Umbria 2; Fabio Comunello – Psicologo, Psicoterapeuta, fondatore della BioFattoria Conca d’Oro (Bassano del Grappa); Andrea Tittarelli – Direttore Generale Angsa Umbria Onlus, Biancamaria Torquati – Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali e l’agronoma Francesca Durastanti.

L’obiettivo della giornata è stato quello di aprire uno spazio di confronto, a partire dalle necessità del territorio ternano, per illustrare percorsi e modelli che coniugano l’agricoltura con la costruzione di progetti volti alle persone con disturbi dello spettro autistico.

Autismo e biologia | L’attività fisica fa bene

Pubblichiamo l’articolo di Daniela Mariani Cerati

E’ noto da tempo che l’attività fisica fa bene alla salute. Contrasta l’obesità e le malattie metaboliche e protegge dalle malattie cardiovascolari, tanto che oggi molti medici la prescrivono già nella ricetta medica.

Per le persone con autismo molti autori avevano notato benefici anche sull’apprendimento, sulle stereotipie, sull’aggressività e sulle  funzioni socioemotive.
Toscano e colleghi hanno voluto dimostrarlo con la metodologia della  sperimentazione randomizzata controllata e hanno pubblicato i dati  nell’articolo Percept Mot Skills. 2018 Feb;125(1):126-146. doi:  10.1177/0031512517743823. Epub 2017 Dec 9. Exercise Effects for Children With Autism Spectrum Disorder: Metabolic  Health, Autistic Traits, and Quality of Life. Toscano CVA, Carvalho HM, Ferreira JP.

//www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29226773

Essi hanno esaminato gli effetti di un intervento durato 48 settimane,  oltre che sul peso corporeo e sul profilo metabolico, anche sui sintomi  propri dell’autismo e sulla qualità della vita dei bambini come  percepita dai genitori.

Hanno reclutato 90 bambini dai 6 ai 12 anni, tra cui 8 femmine, da un  centro per l’autismo del Brasile, località Maceio´/Alagoas.
I partecipanti sono stati randomizzati in rapporto 3 : 1 in due gruppi:  67 nel gruppo di intervento e 23 nel gruppo di controllo. Il campione finale era composto da 46 e 18 bambini rispettivamente nel  gruppo sperimentale e nel gruppo di controllo

Il gruppo sperimentale aveva un programma di attività ginniche di 48  settimane con due sessioni settimanali, ciascuna di 40 minuti Le sessioni di ginnastica avevano il seguente programma: 5 minuti di fase preparatoria, 30 minuti di esercizi ginnici veri e propri, 5 minuti di ritorno alla calma durante i quali i genitori praticavano un leggero massaggio sulla schiena dei bambini.

Il gruppo sperimentale, alla fine delle 48 settimane, mostrava  miglioramenti nei sintomi di autismo, in particolare nei comportamenti  ripetitivi e stereotipati e nella qualità della vita percepita dai  genitori.
Gli autori hanno esaminato anche i cambiamenti positivi dei parametri  metabolici, ma questo non ci pare molto originale, in quanto é  ampiamente dimostrato che l’attività fisica contrasta l’obesità e  migliora i parametri metabolici e non si capisce perché nelle persone  con autismo questo dovrebbe essere diverso. Mi sembra più interessante il fatto di avere documentato quantitativamente e con un gruppo di  controllo il miglioramento comportamentale.

Se quindi c’erano già dei validi motivi per mettere nel programma di vita delle persone con autismo una costante attività fisica, ora ce n’é uno in più. Naturalmente non dobbiamo copiare alla lettera ciò che é stato fatto nella sperimentazione. Camminate, corse, salti, nuotate, arrampicate, giri in bicicletta vanno tutti bene, tenendo in debito  conto i gusti e le competenze di ciascuno, perché, anche se di medicina si tratta, si deve trattare di una medicina piacevole e non della medicina amara di collodiana memoria.

Anche a La Semente, centro diurno a Limiti di Spello per giovani e adulti gestito da Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria Onlus, si fa sport. Ogni mattina si procede al risveglio muscolare, alla conoscenza del proprio corpo e degli spazi. Ne avevamo anche parlato in questo articolo: Krav Maga e Autismo.

Armonizzare i movimenti per imparare a socializzare è dunque importante.

In arrivo a La Semente nuovi prodotti della linea “Gli Invasati”

Marmellate, composte e sott’olio. La nuova linea di casa La Semente, “Gli invasati”, con l’anno nuovo amplia la sua offerta e propone a chi acquisterà questi trasformati tutto il gusto delle nostre verdure bio in un barattolo.

Sono in arrivo in fattoria, infatti, e se vorrete sulle vostre tavole, i nuovi trasformati della linea “Gli Invasati” de La Semente.
Cosa abbiamo in vendita? Eccovi serviti:

Salsa di broccolo (180g) a 4,50€
Broccolo sott’olio (250g) a 4,80€
Finocchi sott’olio (250g) a 4,80€
Finocchi in agrodolce (250g) a 4,80€
Zucca sott’olio (250g) a 4,80€
Salsa di zucca (180g) a 4,50€
Salsa di Radicchio (180g) a 4,50€

Tutti i prodotti sono realizzati con i nostri ortaggi coltivati in fattoria.

“Gli invasati” sono delle trasformazioni semplici, pensate e preparate pochi prodotti, tutti naturali, per esaltare al meglio il sapore degli ortaggi.

Se volete assaggiarli e farvi la vostra scorta, vi forniamo i nostri contatti:
☎️ 0742.302033
info@lasemente.it

Verdure gustose, sane e solidali. Cresciute seguendo la stagionalità e la natura. Coltivate anche grazie all’impiego di persone svantaggiate 

E ricordate che in fattoria sociale La Semente, a Limiti di Spello, alleviamo, coltiviamo e produciamo in maniera biologica.

I frutti del nostro lavoro compongono le nostre cassette, disponibili per voi in varie pesature. I prodotti vengono raccolti direttamente dai nostri campi (abbiamo infatti circa 4 ettari di terreno, con 150 piante di frutta antica umbra, ortaggi, 250 galline ovaiole e api che producono miele prevalentemente millefiori) e finiscono, se acquistate le nostre cassette, direttamente sulle vostre tavole.
➡️ Ci trovate anche a Bastia Umbra, in Piazza Mazzini, con il nostro punto di distribuzione.

Design, do and lean it | La Semente presenta il progetto in un libro

L’esperienza del progetto Erasmus+ “Design, do and lean it”, dopo mesi di incontro e di lavoro del team internazionale in più parti d’Europa, tra cui La Semente a Limiti di Spello (Umbria), dà uno dei suoi risultati più importanti: la stesura di un libro che raccoglie le esperienze, le expertise dei partner coinvolti, lo sviluppo e l’innovazione apportata dal progetto stesso. A La Semente il compito di tracciare, all’interno del manuale output della ricerca, le linee teoriche e pratiche di introduzione del nuovo tool “Experiment Canvas“, nato all’interno della macroarea tematica del service design. Una parte fondamentale del lavoro nella sua interezza, che inquadra la genesi e la metodologia del percorso tracciato per l’ideazione di nuovi strumenti di prototipazione.

Il service design è l’attività di pianificazione e organizzazione di personale, infrastrutture, artefatti comunicativi e materiali di un servizio, con lo scopo di migliorarne l’esperienza in termini di qualità ed interazione tra il fornitore del servizio stesso e il consumatore finale”, si legge nell’introduzione di Andrea Tittarelli, direttore del centro diurno La Semente, gestito da ANGSA Umbria, membro del team. Si tratta, dunque, di una nuova prospettiva orientata verso il cliente, che indirizza così le funzionalità e la forma dei servizi.

Nella programmazione, vengono utilizzati due aspetti procedurali: il visual thinking, una tecnica che ci permette di organizzare pensieri, idee e concetti, così come di apprendere meglio, attraverso le immagini; e il co-design, un approccio che coinvolge un gruppo di stakeholder nella fase di progettazione del concept.

Tra gli elementi innovativi utilizzati, compare la Customer (o user) Journey map, un ‘interpretazione grafica costruita grazie alla condivisione con il team e con i committenti del progetto in un percorso a step; e la Mappa dell’Empatia, che agevola la comprensione profonda dei bisogni e delle necessità del cliente. Perché come direbbe Einstein, il mondo avrebbe passato “55 minuti a definire il problema e soltanto cinque minuti a trovare la soluzione”. Ed è proprio su questo spirito che tutto il progetto del “Design, do and lean it” si è basato.

Attraverso il nuovo modello si parte dunque dalla definizione del problema, analizzato questa volta da prospettive diverse. Il problema stesso si generalizza, si divide, si mettono in discussione le ipotesi, si usano in modo efficace i costrutti linguistici. A seguire, si trova la cosiddetta “generazione delle idee”, ossia una serie di strumenti per le fasi di ideazione delle possibili strade risolutive. Infine si passa alla prototipazione, un insieme di espedienti finalizzati alla consegna e all’implementazione delle risoluzioni ideate.

Vi forniremo presto le indicazioni sulla pubblicazione del testo, sulla sua possibile fruizione e sui futuri step di utilizzo.

Ricordiamo inoltre che tra i partner del progetto “Design, Do and Lean it” compaiono, insieme a La Semente di Limiti di Spello, anche: AIAB Umbria con MicroCosmo di Valle Lupina; dalla Spagna lo Ies Felipe de Borbon e l’Universidad de AlmeríaPohjois-Karjalan koulutuskuntayhtymä PKKY e Aspa Palvelut Oy dalla FinlandiaVrij katholiek onderwijs opwijk dal Belgio, il Coleg Gwent dal Galles. Una cabina di regia importante, all’interno della quale i vari partner entrano di diritto grazie alle lore esperienze e best practices.

Articolo correlato: “Design, Do and Lean It”. Nuovi modelli di business di impresa pensando all’Europa

Open Day, Open Night | Il catering de La Semente all’evento delle scuole

Insieme al solito “open day”, attraverso il quale ogni scuola promuove le proprie potenzialità ai possibili iscritti, l’Istituto Comprensivo Foligno 2 offre alla cittadinanza la prima “Open Night”, evento che prende le forme dalla vision di una scuola sempre maggiormente aperta, inclusiva, innovativa e flessibile. Anche la cooperativa agricola sociale La Semente parteciperà all’evento, con i prodotti della fattoria sociale e il suo prelibato catering.
Nei suggestivi spazi di Palazzo Barnabò, venerdì 14 dicembre a partire dalle 20, artisti professionisti nel campo della musica e del teatro si alterneranno per offrire performances che spaziano dal repertorio per coro di Verdi alle suggestioni della musica argentina, dalla musica da camera ottocentesca a installazioni di musica contemporanea, dal Natale di Pirandello alla celebrazione del viaggio fino alle esposizioni d’arte pittorica che adorneranno gli eleganti corridoi del Barnabò. Interverranno l’Accademia Perusina, coro umbro che porterà sul palco più di 20 elementi, il compositore Antonio Diotallevi con le sue installazioni, la flautista Cristina Palomba, il pianista Fabio Berellini, le pittrici Elfrida Gubbini e Santa Baldoni e gli attori Sabina Antonelli e Pino Menzolini. Il tutto introdotto dall’apericena bio curato dalla cooperativa agricola sociale di Limiti di Spello, La Semente, e servito dai ragazzi del centro diurno gestito dall’Associazione Angsa Umbria Onlus, dedita al sostegno delle famiglie di ragazzi e bambini con sindrome dello spettro autistico.
L’evento intende far emergere le connotazioni distintive della vision della scuola: aperta non solo in senso figurato, ma anche e soprattutto nell’incontro con i ragazzi e la cittadinanza, attraverso la realizzazione non solo di percorsi didattici di qualità, ma anche di progetti extrascolastici in grado di offrire risorse alle esigenze di tutta la cornice sociale per la quale si consolida come importante riferimento; già da ora l’offerta formativa delle otto scuole afferenti all’Istituto è ampia a tal punto da offrire continui appuntamenti pomeridiani per bambini e adulti, anche attraverso corsi ed eventi realizzati con il contributo dell’Unione Europea. Una scuola che pone sempre al centro l’individuo e si propone di coglierne e valorizzarne al massimo le potenzialità e le peculiarità: questo è espresso in maniera perfetta anche nel nuovo logo dell’Istituto, realizzato dagli studenti di Grafica Pubblicitaria dell’Orfini, che verrà presentato in occasione dell’Open Day, in programma dalle 16 sempre a Palazzo Barnabò, che precede l’Open Night delle 20. Una manifestazione ricca attraverso la quale la scuola si racconta, immersa nella cultura che prende forma.

Cipollata natalizia | La cena a La Semente con Pro Avis Cannara

Anche a dicembre, nell’agriturismo de La Semente, gli eventi non mancano. Regina della cena che immancabilmente organizzeremo come ogni mese, questa volta sarà la cipolla. L’occasione per la cena vedrà una grande collaborazione confermata e rinnovata tra la cooperativa agricola sociale La Semente e la Pro Avis di Cannara, patria della cipolla, uno dei prodotti tipici locali più importanti della zona. Il nuovo evento che avrà luogo il prossimo giovedì 13 dicembre, a partire dalle 20.30 presso i locali dell’agriturismo a Limiti di Spello.

La cipolla sarà dunque la protagonista della serata, insieme al divertimento, alla possibilità di stare insieme e all’allegria formato gigante!

Vi presentiamo anche il menu, così che possiate cominciare a leccarvi i baffi:

Antipasto di pizza con cipolla

Primo di pennette alla gricia

Secondo di filetto bardato con guanciale

Castagne vino novello

Dolce di crostata alla castagne

Per prendere parte all’evento, vi basterà contattare Eleonora al numero 338.6344821, così da richiedere informazioni e prenotare il vostro tavolo. E ricordate che il costo della cena è di 20 euro, 10 per i bambini.

Vi aspettiamo!

Natale in Umbria | Cosa visitare intorno all’agriturismo La Semente

L’Umbria per Natale si riempi di eventi, di feste, mercatini, presepi viventi e angoli dove degustare il buon cibo e il buon vino. Ecco perché vi proponiamo di approfittare dell’atmosfera e venire a trascorrere le vacanze di Natale in agriturismo da noi, a La Semente di Limiti di Spello, nel cuore verde dell’Umbria.

Il nostro agriturismo è dotato di tutti i confort, immerso nella natura e nella tranquillità della campagna umbra. Abbiamo per voi diverse soluzioni abitative, ampie camere dall’arredamento caldo, rete wi-fi, ampio parcheggia. Vi attende la nostra cucina, dove prepariamo alimenti gustosi con gli ingredienti sani e solidali coltivati da noi in fattoria.

E dunque cosa fare nei dintorni de La Semente in occasione del Natale? Vi consigliamo ad esempio di visitare Gubbio, dove sul monte Ingino è acceso l’albero luminoso più grande del mondo. O di godere della bellezza della magica Assisi, luogo mistico di grandezza artistica, dove ammirare, tra le altre attrattive, anche gli affreschi di Giotto, le Basiliche e la Porziuncola. O ancora visitare la 35esima edizione del presepe vivente di Corciano, che mette in scena il mistero della nascita del Bambin Gesù: per chi si troverà a passare dai vicoli e dalle piazze all’interno dell’antico castello sarà come vivere l’incanto di quel mistero. Potrete inoltre recarvi presso i mercatini di Rivotorto, o il presepe viventi di Bettona.

Per altri appuntamenti in Umbria visitate questo link —> //bit.ly/2Sz0i0x

Non vi resta che prenotare le vostre vacanze. Potete inviare una email a info@lasemente.it o telefonare allo 0742.302033.

Ci trovate anche su Booking.com, basta cercare La Semente.

 

L’Impresa creala! | A Compignano si passa al Business Model Canvas

Durante il corso dal titolo “L’impresa, creala!”, organizzato grazie all’impegno della Fondazione Compignano, che ci vede impegnati in prima linea nell’ambito formazione e consulenza, siamo passati allo studio del Business Model Canvas. Dopo avere dunque analizzato il contesto di riferimento, studiando insieme ai corsisti come è nata la loro idea d’impresa, anche per capire quali sono le tendenze sociali, economiche, giuridiche e politiche di riferimento, stiamo affrontando e utilizzando il metodo che descrive la logica con la quale un’organizzazione crea, distribuisce e cattura valore.

Lo strumento del Business Model Canvas è infatti utile per avere successo con la propria impresa, partendo dalla creazione di valore per i propri clienti dato dalla differenza tra benefici ricevuti e costi sostenuti, a prescindere da quale sia l’ambito di sviluppo. Innovare il modello di business della propria azienda, o ancor prima sviluppare la propria idea di impresa attraverso tale modello innovativo, è un’operazione necessaria nel tempo per non rischiare di diventare obsoleti e perdere la propria competitività. Il Business Model Canvas, inoltre, si applica non solo ad ambienti profit, ma anche non profit.

Vi ricordiamo che il corso “L’impresa, creala!” è dedicato a tutte le persone che hanno un sogno nel cassetto. Un’idea, nata magari nei momenti di vita più improbabili ma maggiormente ispirati: una birra tra amici, una canzone in macchina, un tramonto. Capita spesso di sottovalutare queste illuminazioni, perché cariche di emozione, di slancio e magari, proprio per questo, disordinate e apparentemente irraggiungibili. Non dobbiamo compiere questo errore. Non dobbiamo cestinare ciò che nasce dalla pancia! Il corso sviluppa quindi l’opportunità di portarlo gradualmente verso le zone alte: in testa, con ragionevolezza.

Continueremo dunque con i corsisti a mettere nero su bianco il modello di business, l’impalcatura del “fare affari” nelle componenti essenziali quali canali, relazioni, struttura dei costi e dei ricavi, attività e risorse chiave, partnership.

Agricoltura sociale: un laboratorio di inclusione per le persone con disabilità

L’agricoltura sociale continua a rappresentare un laboratorio di inclusione per le persone con disabilità. Lo scorso 30 ottobre è stata presentata, a Roma presso la Sala Auditorium INAPP di Roma, sull’argomento una pubblicazione, curata da Daniela Pavoncello dell’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), nel corso di un convegno a cui hanno partecipato tra gli altri i sottosegretari del Governo Vincenzo Zoccano e Alessandra Pesce e i Presidenti delle Federazioni FISH e FAND Vincenzo Falabella e Franco Bettoni.

Si tratta di un ampio approfondimento curato da Silvia Cutrera e dedicato alla ricerca di Daniela Pavoncello intitolata “Agricoltura sociale: un laboratorio di inclusione per le persone con disabilità”, pubblicata dall’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la collaborazione del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria). La ricerca raccoglie i risultati del rapporto “Farming for Health”: l’agricoltura sociale come opportunità per l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
L’incontro è stato rivolto a tutti gli attori coinvolti, a vario titolo, nello sviluppo di politiche e interventi volti a garantire pari opportunità e diritto ad una cittadinanza attiva. In tal senso, la partecipazione di autorevoli portatori d’interesse ha consentito certamente di sviluppare una profonda riflessione sul valore e sul significato dell’agricoltura sociale come pratica di un nuovo modello di welfare.

Il convegno è stato ripartito in due sessioni, la prima delle quali – dedicata al tema La governance istituzionale per lo sviluppo di un welfare generativo di comunità – è stata moderata da Stefano Sacchi, presidente dell’INAPP. Ne hanno discusso Vincenzo Zoccano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con deleghe a Famiglia e Disabilità e Alessandra Pesce, sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
La seconda sessione, invece, ha avuto come focus le opportunità di crescita e valorizzazione dello sviluppo locale attraverso le pratiche di agricoltura sociale. A moderare i lavori Ilaria Signoriello del Forum Nazionale dell’Agricoltura Sociale. Presenti Daniela Pavoncello, ricercatrice dell’INAPP, Andrea Canevaro dell’Università di Bologna, Francesca Giarè del CREA, Saverio Senni dell’Università della Tuscia, Aurelio Ferrazza dell’Aienda Aagricola Casale di Martignano – Rete Fattorie Sociali, Marco Livia delle ACLI Nazionali, Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Franco Bettoni, presidente nazionale della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità).
Le conclusioni sono state affidate ad Anna Grimaldi dell’INAPP.

L’agriturismo La Semente è eccellente anche su Booking.com

La Semente si conferma eccellenza anche come agriturismo. Su Booking.com raggiungiamo un bel punteggio, per pulizia, rapporto qualità-prezzo, confort a disposizione nella struttura, posizione, servizi e staff.

Nato da alcuni mesi nel territorio della fattoria sociale, da uno stabile recuperato e ristrutturato nelle campagne di Limiti di Spello, immerso nella fattoria, l’agriturismo La Semente racchiude l’esperienza di soggiornare in un luogo dalla natura incontaminata, il mangiar bene ed il possibile esercizio volontario in campo sociale e agricolo.

L’agriturismo offre un ampio spazio all’aperto, con la vista sul meraviglioso skyline di Assisi. A disposizione anche una terrazza. La connessione Wi-Fi è gratuita. Le sistemazioni sono dotate di balcone, TV a schermo piatto e bagno privato con bidet e set di cortesia. Al mattino vi attende una colazione a buffet. Il ristorante in loco serve piatti della cucina italiana. Potrete rilassarvi nel giardino della struttura. La struttura dista 18 km da Assisi e 37 km da Perugia. 27 km dall’Aeroporto di Perugia-San Francesco d’Assisi.

Leggiamo allora una recensione che ci riempie il cuore:

“La struttura è accogliente e carinissima… …e Piero la persona che ci ha accolto ci ha raccontato anche la storia emozionante dell’ agriturismo e dei ragazzi che lavorano nella struttura stessa… …la consiglio a tutti di cuore…”, ci scrivono.

Da un altro utente abbiamo addirittura meritato il voto pieno: un bel 10!

Che aspettate allora a prenotare anche voi per trascorrere del tempo libero o delle vacanze in compagnia dei vostri cari, della vostra famiglia o dei vostri amici? L’agriturismo è sempre aperto.

Info e prenotazioni anche ai contatti seguenti: 0742.302033 o info@lasemente.it