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L’orto d’autunno a La Semente | Verdure pronte per voi

In autunno nell’orto arrivano tante verdure buone e gustose. Insieme alle olive, le mele e le castagne, i seminano spinaci, carote e cipolle. Si raccolgono gli ultimi esemplari di uva, peperoni e basilico.

A La Semente, fattoria sociale e agriturismo a Limiti di Spello, non ci facciamo mancare nulla e dopo la grande offerta dell’orto estivo, l’autunno ci regala nuovi profumi e sapori. Nei nostri 4 ettari di terreno, coltiviamo insalate, bietole, porri, zucche. Solo per citare alcune delle bontà che potrete gustare anche voi aderendo al nostro Gruppo di Acquisto Solidale e richiedendo le cassette dalle varie pesature, composte dalle varie verdure rigorosamente di stagione e bio.

La scelta delle verdure è in funzione del clima: l’orto regala verdure autunnali e invernali squisite e in previsione di queste bontà per un buon raccolto nei mesi freddi abbiamo seminato e piantato a fine estate.

Ricordate che distribuiamo anche a Bastia Umbra, in piazza Mazzini. Per info e prenotazioni, vi basterà telefonare allo 0742.302033 o inviare una email a info@lasemente.it

“No, uva!” | La nuova cena evento a La Semente

A ottobre, nell’agriturismo de La Semente, la cena si tinge di vendemmia. Si chiama “No, uva!” ed è infatti il nuovo evento che avrà luogo il prossimo venerdì 26 ottobre, a partire dalle 20.30 presso i locali dell’agriturismo a Limiti di Spello.

Settembre e ottobre sono mesi fondamentali per la vendemmia e dunque per la cena abbiamo proprio deciso di dedicare un grande spazio a questo momento, gastronomico oltre che sociale, davvero importante per una regione come la nostra. L’uva sarà la protagonista, insieme al divertimento, alla possibilità di stare insieme e all’allegria formato gigante!

Oggi vi presentiamo dunque il menù:

Primo

Penne al bacon e uva

Secondo

Arista arrosto all’uva nera

Contorno

Insalata di radicchio, pere e uva

Dolce

Strudel goloso all’uva.

Durante la serata, inoltre, avrete la possibilità di ascoltare le note della musica di Nate Kantner, chitarrista blues e folk americano già protagonista di alcune serate di successo a La Semente.

Per prendere parte all’evento, vi basterà contattare Eleonora al numero 338.6344821, così da richiedere informazioni e prenotare il vostro tavolo. E ricordate che il costo della cena è di 20 euro, 10 per i bambini.

Vi aspettiamo!

 

L’impresa creala! | Il workshop di Fondazione Compignano e La Semente

Ha preso il via ieri 4 ottobre il workshop gratuito “L’impresa, creala!”, promosso dalla Fondazione Compignano e realizzato da “La semente – coltivatori d’intenti”.

Un corso dedicato a tutte le persone che hanno un sogno nel cassetto. Un’idea, nata magari nei momenti di vita più improbabili ma maggiormente ispirati: una birra tra amici, una canzone in macchina, un tramonto. Capita spesso di sottovalutare queste illuminazioni, perché cariche di emozione, di slancio e magari, proprio per questo, disordinate e apparentemente irraggiungibili. Non dobbiamo compiere questo errore. Non dobbiamo cestinare ciò che nasce dalla pancia! Abbiamo piuttosto l’opportunità di portarlo gradualmente verso le zone alte: in testa, con ragionevolezza.

Ecco, allora, “L’impresa, creala!”, un workshop che ha lo scopo di rendere lineare, quindi percorribile, il caos fascinoso in cui versa qualsiasi idea allo stato embrionale.

Augusto Coli, presidente della Fondazione Compignano, ha introdotto ieri sera il senso del workshop sulla capacità di imprese. Una classe di 18 persone, con una buona presenza di genere, di età e dalle aspirazioni diverse. Molto importante è stata anche la presenza di ragazzi da Compignano, i quali svilupperanno dei progetti che porteranno alla crescita della stessa Fondazione.
 
Per noi de La Semente è un vero piacere avere questa partnership con la Fondazione Compignano, sia per ciò che riguarda il business design che per tutto ciò che concerne l’innovazione nel mondo del terzo settore in continua evoluzione. 
Il corso è gratuito e prevede 11 incontri che si svolgeranno a Compignano, sede della Fondazione che lo promuove e lo finanzia. Ogni giovedì (escluso giovedì 1° novembre), dalle 17.30 alle 20.30 presso la sede della Filarmonica di Compignano, fino al 20 dicembre.

Analizzeremo il contesto di riferimento, dove è nata l’idea, per capire quali sono le tendenze sociali, economiche, giuridiche e politiche di riferimento… Dove siamo?

Proseguiremo con l’analisi dei valori e della clientela, il nostro spirito e il nostro target, al fine di poter individuare le aspirazioni reali ed i prodotti e servizi maggiormente indicati… Verso chi, perché e con quale bene ci incamminiamo?

Concluderemo mettendo nero su bianco il nostro modello di business, l’impalcatura del nostro fare affari nelle componenti essenziali quali canali, relazioni, struttura dei costi e dei ricavi, attività e risorse chiave, partnership… Come e con chi compiamo il nostro percorso?

Cena evento “Che Ficata” a La Semente il 21 settembre

Torna anche quest’anno l’appuntamento per una squisita cena evento a La Semente. Cene che con il mese di settembre riprendono a pieno ritmo. Come l’anno scorso, ripetiamo l’evento “Che ficata”, a base di fichi e prodotti a km0 coltivati nell’orto della nostra fattoria sociale e preparati nella cucina del nostro agriturismo. L’occasione sarà il 21 settembre, a partire dalle ore 20.30, presso il nostro agriturismo a Limiti di Spello.

Volete conoscere il menù? Eccovi serviti.

ANTIPASTO: Carpaccio di fichi e grana.

PRIMO: Penne integrali con tomino, fichi e noci ripassate in forno.

SECONDO: Involtini farciti con fichi e formaggio avvolti in pancetta.

CONTORNO: Gratin di verdure.

DOLCE:  Torta con i fichi  e dadolata di vernaiola.

Sarà inoltre l’occasione per ascoltare la musica di Cristiano Cellini, acustica e voce di un gruppo musicale che ben conoscete se siete già stati dei nostri per una cena evento: stiamo parlando dei 5 de Mayo.

Per prendere parte all’evento, vi basterà contattare Eleonora al numero 338.6344821, così da richiedere informazioni e prenotare il vostro tavolo. E ricordate che il costo della cena è di 20 euro, 10 per i bambini.

Vi aspettiamo!

La Semente all’Isola Polvese con Giovani in Azione Glocale

La Semente ha partecipato in questi giorni all’incontro tenutosi all’Isola Polvese nell’ambito della proposta progettuale Giovani in Azione Glocale. La cooperativa, considerata anche in questa occasione una best practice, ha portato la sua testimonianza di cooperativa agricola sociale e di innovazione.

L’incontro era volto ad approfondire gli “Strumenti di cittadinanza attiva e resilienza sociale per il futuro dei giovani e del territorio”, inserito all’interno del progetto organizzato dalle associazioni Movimento Consumatori e NeXt Nuova Economia per tutti, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Tale progetto di focalizza sull’importanza di investire nei giovani perché la valorizzazione del capitale sociale costituisce un fattore determinante per lo sviluppo sostenibile di ogni società.

Giovani in Azione Glocale coinvolge gli studenti e fornisce loro le competenze sullo sviluppo sostenibile dei territori per l’elaborazione di prodotti di comunicazione o progetti sostenibili da sperimentare insieme a Reti locali, composte da imprese, organizzazioni e università, messe insieme dai promotori e partner del progetto utilizzando la metodologia Prepararsi al Futuro di NeXt.

Tra gli obiettivi del progetto:

  • rafforzare la costruzione del sé dei giovani attraverso pratiche di resilienza sociale;
  • coinvolgere i giovani in iniziative di cittadinanza attiva per infondere coraggio nel futuro, spirito di intraprendenza e proattività;
  • dotare i giovani di strumenti e competenze per rispondere ai bisogni ambientali e sociali della loro comunità;
  • valorizzare il patrimonio territoriale attraverso la promozione di un nuovo modello di sviluppo locale e sostenibile;
  • formare collaboratori e dirigenti delle associazioni su politiche e strumenti di cittadinanza attiva e di mobilitazione locale per giovani;
  • fornire alle imprese e alle organizzazioni locali gli spunti di riflessioni ed esperienze per il rilancio del territorio, mobilitando i giovani in eventi sul consumo responsabile.

Tra le attività del progetto: laboratori di agire locale, workshop, contest, campagne informative, guida multimediale, campus “agire locale e resilienza sociale” con il coinvolgimento di 50 studenti per sperimentare le migliori idee.

Domenica si è poi svolto, questa volta a La Semente a Limiti di Spello, un incontro con le realtà coinvolte in Giovani in Azione Glocale e con tutti i ragazzi partecipanti al progetto, con visita guidata e pranzo. Nella cucina della cooperativa sono state preparate ricche pietanze e piatti gustosi, composti con prodotti a km0 e direttamente coltivati all’interno degli ettari di terreno che compongono la fattoria.

Frutta estiva. A La Semente meloni e angurie

A La Semente, nell’orto estivo, coltiviamo anche la frutta di stagione. E quali migliori prodotti in estate se non quelli più amati dagli italiani? Anguria e melone sono sicuramente loro. E abbiamo anche il melone giallo invernale in offerta a 1,20 euro al chilo!

Conoscete i loro valori nutritivi di questi frutti?

L’anguria, della famiglia delle Cucurbitaceae, è costituita prevalentemente da acqua (circa il 90%), zuccheri, fruttosio e vitamine A, C, B e B6. E’ ricca di sali minerali come potassio e magnesio, utili contro la spossatezza, e di vitamine. E’ un frutto molto dissetante, diuretico e disintossicante. Nonostante la presenza di zuccheri, le calorie dell’anguria sono modeste. Il cocomero contiene inoltre carotenoidi, sostanze antiossidanti che potenziano il sistema immunitario. Secondo alcuni studi è anche un frutto vasodilatatore.

Anche il melone è della stessa famiglia dell’anguria. Possiede più calorie ed è composto da ancora più acqua: si parla del 92%. E’ inoltre ricco di betacarotene e sali minerali, in special modo il potassio. Le sue proprietà sono molto utili al nostro organismo: dissetante, rinfrescante e diuretico, stimolatore di melanina, ha proprietà antiossidanti e funge da regolatore intestinale. Secondo alcuni studi è molto utile per la pressione arteriosa e l’osteoporosi, grazie alla presenza di calcio e fosforo.

Per avere la frutta de La Semente, coltivata biologicamente, basta telefonare allo 0742.302033 o inviare una email a info@lasementeit.

L’orto estivo a La Semente | I peperoni friggitelli

Li potete chiamare e definire in tanti modi: che siano friggitelli, o friarielli, o anche puparuoli in dialetto campano, i peperoni rappresentano degli ottimi ortaggi. Si tratta infatti di una verdura molto versatile e ricca di principi nutritivi. Anche l’orto estivo de La Semente, a Limiti di Spello, è molto ricco di questi prelibati peperoni. Uno dei nomi con cui sono conosciuti, friggittelli appunto, deriva dal tradizionale metodo di cottura, che prevede una frittura con abbondante olio bollente senza impanatura.

Sono peperoncini verdi abbastanza piccoli, dalla forma allungata, che solitamente non supera gli otto centimetri, caratterizzati da un gusto dolce e non piccante. E’ una verdura tipica dell’Italia centrale e meridionale, da cogliere nel momento prima che raggiunga la maturazione completa sulla pianta.

Possono inoltre essere utilizzati per numerose ricette. In realtà sono ottimi anche se serviti crudi in insalata o utilizzati per creare un ricco condimento per la pasta o per la pizza, così come accompagnati da alimenti in grado di esaltarne il sapore e smorzare il gusto leggermente amarognolo, come la ricotta.

Come i peperoni in genere, anche i friggitelli sono molto ricchi di vitamina C e si caratterizzano per un notevole potere antiossidante, rivelandosi preziosi alleati per contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Per averli, all’interno delle nostre cassette, insieme agli altri ortaggi cresciuti naturalmente e in maniera biologica nei nostri campi a Limiti di Spello, basta telefonare allo 0742.302033 o inviare una email a info@lasemente.it.

Il pomodoro da sugo. Sapori e curiosità di un ortaggio tanto amato

Quanto ne sapete su uno degli ortaggi più amati dagli italiani, come il pomodoro? Ne abbiamo già parlato su questo stesso blog della sua storia, delle sue origini e di come è giunto in Italia. Per saperne di più potete visitare la pagina dedicata:

Orto estivo a La Semente | I benefici delle verdure | I pomodori

Oggi però vogliamo parlarvi di una varietà specifica del pomodoro: quello da sugo. Vogliamo anzitutto svelarvi alcune curiosità su di esso: sapevate ad esempio che la famosa passata di pomodoro è una “trovata” italiana del XVIII secolo? Consiste in un procedimento di conservazione di pomodori cotti, schiacciati, filtrati e conservati in contenitori di vetro.

E sapevate che il primo a produrre passate di pomodori e a confezionare questo ortaggio fu un italiano? Si tratta del piemontese Francesco Cirio alla fine del secolo XIX.

Esiste inoltre una leggenda, narrata dalla penna della scrittrice Matilde Serao. Si tratta dell’invenzione dei maccheroni al pomodoro, che a quanto pare sarebbe da attribuire al Mago Chico. Questo fattucchiere pare vivesse a Napoli sotto il regno di Federico II e che custodisse gelosamente le sue pozioni magiche. Un giorno, però, una donna sbirciò il mago (un cuoco, in realtà) mentre preparava questo piatto. Da quel momento in poi la ricetta della pasta al pomodoro si diffuse in tutto il mondo.

Come fare quindi a farsi sfuggire una leccornia del genere? Ricordate che anche a La Semente abbiamo a disposizione tanti pomodori da sugo nel nostro orto estivo. Per averne e prenotarli sarà sufficiente telefonare allo 0742.302033 o inviare una email a info@lasemente.it

Arteterapia e autismo: i laboratori de La Semente

Al centro diurno La Semente, l’arteterapia e l’autismo sono due mondi che si incontrano e si danno la mano per rendere migliore il cammino della persona nel corso della vita. I laboratori di arteterapia, organizzati grazie alla presenza di operatori specializzati, danno così la possibilità al ragazzo autistico di potersi esprimere anche artisticamente, di imparare nuove attività e di creare coordinazione grazie alla manualità.

Arteterapia e autismo: come convivono?

Arteterapia e autismo sono fortemente interconnessi. La prima, utile per tutti, grandi e piccini, è un tipo di terapia particolarmente adatta per quelle persone che presentano disturbi comportamentali e cognitivi. Si va così ad intervenire sull’area comunicativa, relazionale ed espressiva. L’arteterapia, con tutte le sue varianti e sfumature comunicative che prende in prestito dal magico mondo dell’arte in ogni sua espressione, aiuta dunque ad arricchire la comunicazione, in modo da andare a supporto della comunicazione classica verbale.

Autismo e arteterapia: note, colori, teatro

L’arte è vita, gioia, colori. Ognuno di noi percepisce una quadro, uno spettacolo, sente un suono in mille modi diversi. Così in modo ancora più particolare vengono percepite queste realtà dalle persone che soffrono di disturbi autistici. Può accadere che per loro un suono sia troppo forte, o al contrario che lo ricerchino sistematicamente; possono amare un colore e odiarne fortemente un altro; i movimenti spesso sono percepiti come degli scatti, la voce viene usata per gridare oppure completamente ignorata. La musicoterapia, la cromoterapia, la danza, il movimento del corpo sono tutti settori e campi di apprendimento e comunicazione da scoprire.

Orto estivo a La Semente | Storia e benefici della cipolla

Oggi vogliamo parlarvi della cipolla, presente anche nel nostro orto estivo, fresca e ideale per soffritti e condimenti.

Il suo nome antico è Allium cepa ed è uno degli ortaggi più antichi fra quelli consumati dall’uomo. Le prime tracce si possono rintracciare dal continente asiatico, nello specifico da Iran o Afganistan. Come ortaggio, godeva di grande reputazione già presso gli Egizi, tanto da venire rappresentata negli affreschi delle tombe dei faraoni. La cipolla era infatti venerata come una divinità, da chiamare a testimonianza di giuramenti o mettere in mano ai defunti quale lasciapassare per l’aldilà.
Anche il grande combattente Alessandro Magno la somministrava alle sue truppe per accrescerne il valore. In epoca classica le cipolle erano classificate secondo le zone di provenienza: si dice inoltre fossero particolarmente rinomate quelle della città greca di Megara.

Già all’epoca ne esistevano diverse qualità e varietà: quella bianca veniva descritta come più idonea alimento, mentre quella rossa veniva utilizzata come medicinale. Anche Galeno sposava la stessa tesi, ritenendo il colore rosso indice di una più intensa efficacia curativa.  Alla cipolle veniva riconosciute le virtù di stimolare l’apparato digerente, risolvere problemi di ritenzione e migliorare la circolazione.

Nei secoli hanno costituito un alimento fondamentale: in epoca Medioevale rappresentavano un alimento d’uso comune, e anche se la maggior parte dei medici antichi non gli avevano attribuito particolari qualità stimolanti, durante il Quattrocento e Cinquecento acquisirono grande fama di cibo afrodisiaco con la proprietà di crescere e decrescere all’inverso delle fasi lunari.

Come altri prodotti della terra, l’ortaggio era soggetto anche ad interpretazioni simboliche e superstizioni.
All’interno della Bibbia, se ne parla come dell’identificazione del dolore prodotto dal peccato (data la loro capacità di irritare gli occhi) e la falsità (molti strati del suo involucro).
Secondo le credenze popolari la sua buccia era indicata nel prevedere il tempo (buccia sottile inverno mite – buccia grossa stagione dura e fredda).
Oggi è forse la pianta da orto più coltivata in Italia, sia per le qualità organolettiche che per l’alto contenuto di sali, vitamine e principi antibiotici. Di cipolle ce ne sono molte varietà con forme e colori vari, ma le più sostanziali differenze sono legate all’area di provenienza e all’epoca di raccolta. La potete trovare anche da noi: basterà telefonare allo 0742.302033 o inviare una email a info@lasemente.it.

In cucina si consiglia l’uso:
– crudo per le cipolle rosse (più dolci);
– cotto per le bianche:
– sott’aceto per le cipolline, ideali ad accompagnare bolliti o antipasti.
P.S. Per evitare di lacrimare mentre si affettano le cipolle si può bagnare con acqua calda la lama del coltello, oppure mettere l’ortaggio a bagno per almeno un’ora prima del taglio.

“Gli invasati”, arrivano a La Semente marmellate, composte e sott’olio

Marmellate, composte e sott’olio. E’ la nuova linea di casa La Semente. Si chiamano “Gli invasati” e propongono a chi li acquisterà tutto il gusto delle nostre verdure bio in un barattolo.

Melanzane, peperoni, frutta, cipolle, pomodori e altro ancora: a La Semente non solo prodotti freschi, distribuiti in cassetta grazie al Gruppo di Acquisto Solidale, ma anche in vasetto, in grado comunque di conservare la bontà e la genuinità di prodotti tipici, locali e coltivati seguendo la stagionalità, come natura crea.

Acquistando “Gli Invasati” potrete così assaporare il gusto di una marmellata di frutta, ideale per una colazione o per merenda. O ancora gustare delle melanzane sott’olio, gustose da consumare con del pane fresco o da mescolare all’interno di una insalata, soprattuto nei periodi estivi. O ancora assaporare le nostre composte, perfette da abbinare a formaggi locali, freschi o stagionati.

Ricordate che un’ottima occasione per mangiare bene, con gusto e in maniera genuina, sarà unire la freschezza delle nostre verdure bio con la bontà de “Gli Invasati”.

Vi forniamo inoltre i nostri contatti per info e prenotazioni:

telefono 042.302033

email info@lasemente.it

Orto estivo a La Semente | I benefici delle verdure | I pomodori

Ormai re degli ortaggi in Italia, il pomodoro fa da padrone sulle tavole italiane. Si può consumare in vari modi, e sempre darà soddisfazione grazie al suo gusto: crudo o cotto, in salsa o fritto nell’olio, nelle minestre e nelle zuppe. In Italia conserviamo un primato: nei secoli scorsi, è qui che si incominciò ad assaporare il pomodoro per la prima volta, quasi un secolo prima di tutti gli altri Europei.

Anche a La Semente lo abbiamo a disposizione nel nostro orto estivo: lo coltiviamo anche per le vostre conserve e passate. Per averne e prenotarlo sarà sufficiente telefonare allo 0742.302033 o inviare una email a info@lasemente.it

La sua storia

Originario del Messico e del Perù, la sua storia racconta di commercianti, navigatori e agricoltori del passato. Possiamo ormai affermare con certezza che il Pomodoro come noi lo conosciamo oggi è molto diverso da come si presentava nei secoli scorsi: i frutti delle prime piante arrivate in Europa, coltivate per lo più in Francia in un clima freddo, rimanevano piccoli e giallognoli, spesso contorti, non particolarmente accattivanti; fu il cambio di zona di coltivazione a renderlo rosso, e poi la selezione genetica operata manualmente dai botanici a creare la miriade di varietà (solo quelle italiane ammontano a 320) oggi reperibili. Ecco perché il pomodoro ha molto più “successo” e vita rigogliosa nelle zone più calde d’Italia, e dunque al centro-sud.

Nel resto d’Europa le cose cambiarono solo con le pestilenze e le carestie dei secoli XVII e XVIII quando, mancando il grano, non solo la popolazione più povera, ma anche quella più ricca dovette cercare alimenti alternativi. In Gran Bretagna e in Germania le bacche vennero utilizzate per preparare minestre dal caratteristico sapore acidulo, mentre in Francia la corte dei re le impiegò per piatti “afrodisiaci”; nel Sud Italia era l’alimento base del popolo, ma ci volle la spedizione garibaldina dei Mille per diffonderlo nel Nord.

Le sue proprietà

Ricco di minerali, vitamine, antiossidanti e potassio, il pomodoro è un ottimo alleato della linea perché povero di calorie. Rappresenta il re della dieta mediterranea. I pomodori sono costituiti per la maggior parte da acqua e da un contenuto di grassi irrisorio, con un conseguente apporto calorico molto basso. I pomodori infatti hanno solo 18 calorie per 100 grammi. Infine la presenza delle sostanze appena viste, in particolare il licopene, conferiscono al pomodoro proprietà antiossidanti, diuretiche e preventive.